giovedì 25 novembre 2010

NO ai Consigli Comunali alle 18.30

Non è possibile che i Consigli Comunali vengano convocati alle 18.30. In  questo modo si preclude la partecipazione ai "lavori per la Città e per la Cittadinanza" di tanti Concittadini che, presi dalla frenesia degli svariati impegni lavorativi e familiari, non possono così essere presenti. Di seguito il comunicato stampa congiunto dei gruppi di opposizione.

I consiglieri dei gruppi Pd-Idv, Pdl e Sel stigmatizzano fermamente l’atteggiamento dell’amministrazione Gusmeroli, che per la seconda volta consecutiva ha convocato il Consiglio Comunale alle ore 18,30: un orario assolutamente disagevole, che certo non favorisce la partecipazione della cittadinanza. Un orario non giustificato dall'entità dei punti da svolgere, né dalla presenza di deliberazioni di carattere urgente, ma scelto unicamente per dare la minor visibilità possibile alle interrogazioni consiliari della minoranza.

Anche questa volta ci siamo opposti fermamente in conferenza dei capigruppo: e il Sindaco - che intende evidentemente governare solo a colpi di maggioranza - si è spinto ai limiti del ridicolo osando affermare che all'ultima seduta (in un’aula che definire semideserta è un eufemismo!) la sala fosse comunque piena! 
Ma forse, pur di smentire le nostre obiezioni il 29 novembre l’aula magna verrà riempita dalla claque (ben riconoscibile) dei fedelissimi del Primo cittadino, appositamente convocati... 
Spiace constatare che la promessa di fare del Comune un palazzo di vetro, garantendo la massima partecipazione della gente, fosse soltanto uno slogan elettorale. 

I consiglieri comunali Antonio Catapano, Luigi Costa, Diego Errico, Ortensia Pagnotta, Mauro Ramoni, Alessandro Travaini, Mario Ziggiotto

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