mercoledì 15 febbraio 2012

"Pubblichiamo di seguito il testo di un ricorso che verrà presentato alla Corte dei Conti di Torino  da parte di un Concittadino Aronese"


Il sottoscritto Remo Aiello, residente ad Arona in via cittadino attento a ché i soldi pubblici non vengano sprecati, sottopone alla autorevole Corte la seguente segnalazione, per quanto eventualmente possa essere di Sua competenza.

Con determinazione dirigenziale a firma del Segretario Generale del Comune di Arona n° 344 in data 7.12.2011 (c.fr allegato 2) veniva conferito incarico di supporto all'Ufficio Personale per un importo pari a €. 3475,00= (tremilaquattrocentosettantacinque)
La cennata determinazione d’impegno della spesa richiamava la deliberazione (rectius atto d’indirizzo) della Giunta Comunale n° 185 del 6.12.2011 avente ad oggetto: “Incarico di supporto all’Ufficio Personale: atto di indirizzo”. (c.fr. Allegato 1)

Nella determinazione suddetta viene asserito che l’incarico è attività non consulenziale né di studio o ricerca.
Non entrando in tale merito, è comunque pacifico che l’incarico de quo rientri negli incarichi individuali conferiti a soggetti esterni (art. 7 comma 6 del D. Lgs. 165/2001). Rientrano infatti nella suddetta disciplina tutti gli incarichi individuali attraverso i quali il Comune necessita di una prestazione di particolare e comprovata specializzazione non ottenibile attraverso la propria dotazione organica.

La procedura utilizzata e il merito dell’incarico in oggetto appaiono viziati e non rispettosi della normativa in materia.

Infatti, il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, disciplinante le procedure comparative per il conferimento degli incarichi a soggetti esterni, dispone, all’art. 5, l’obbligo di emanazione di apposito avviso di selezione (per un periodo non inferiore a giorni 10, mediante pubblicazione sul sito internet dell’ente e all’albo pretorio), al fine di assicurare adeguata pubblicità e trasparenza alla procedura comparativa.
Solo per incarichi ai quali si preveda di corrispondere un compenso lordo inferiore ai 1000,00 euro lordi è prevista (art. 8) una procedura semplificata, prescindendo dall’espletamento della procedura comparativa (non è questo il caso, atteso che il compenso previsto è pari ad euro 3.000,00).

Inoltre, risulta disattesa anche altra parte della procedura di cui all’art. 5, considerato che nella determinazione non risulta chiarita la descrizione della professionalità richiesta, i contenuti della collaborazione da svolgere in relazione ad un determinato progetto, la previsione di penalità in caso di mancato o ritardato o incompleto espletamento dell’incarico.

Nel merito stupisce che la motivazione dell’atto d’indirizzo approvato dalla G.C. riguardi la costituzione del fondo per il trattamento accessorio del personale, atteso che proprio il medesimo atto rammenta che la ricostruzione del fondo era già stata fatto nell’anno 2009, con apposito incarico esterno (allora sì, conferito previa espletamento di procedura ad evidenza pubblica).

Considerato che dalla precedente ricostruzione del fondo sono passati poco più di due anni, nei quali la contrattualistica dei dipendenti pubblici si è praticamente fermata e la normativa finanziaria ha imposto la sterilizzazione dei fondi, appare del tutto inspiegabile la necessità di un incarico del valore di euro 3000,00 per 4 giornate di lavoro, pari ad un compenso giornaliero di euro 750,00, per il mero aggiornamento di una voce che, non può che rimanere invariata, nel suo complesso, rispetto ai due anni precedenti.

sabato 17 settembre 2011

Raccolta firme per referendum contro legge elettorale

Dopo il successo del gazebo effettuato questo pomeriggio in sinergia con il Circolo PD di Arona, la raccolta firme per la promozione del referendum contro l'attuale legge elettorale verrà ripresa martedì p.v. nei pressi del mercato cittadino.

Vi aspettiamo!!!!!

SEL Arona

domenica 31 luglio 2011

Ordine del giorno approvato all'unanimità nel Consiglio Comunale del 28 luglio 2011

MASSACRO  NAZISTA  IN  NORVEGIA

Ordine del giorno urgente


In considerazione del fatto che qualsiasi aggregato sociale (dal Comune, alla Provincia, allo Stato etc.) non può rimanere estraneo nei confronti di determinate mostruosità e dei loro apologeti, il Consiglio Comunale di Arona, mentre manifesta la propria solidarietà a quel democraticissimo Paese qual è la Norvegia, tanto duramente colpita dagli epigoni deliranti del nazismo, propone l’approvazione del seguente Ordine del Giorno a condanna delle vergognose affermazioni del disonorevole borghezio mario, indegnamente eurodeputato, e chiede all’amministrazione comunale , a guida leghista, di esprimersi al riguardo.

Questi sono i fatti.

Il 100 % delle idee di Breivik sono buone, in qualche caso ottime”. Sono queste le parole utilizzate dall’eurodeputato Mario Borghezio, ospite alla Zanzara di Radio 24, per commentare i risvolti della terribile strage di Venerdì scorso a Oslo.
 
Per il “politico” borghezio:

le posizioni di Breivik collimano con quelle dei movimenti che in Europa oramai dovunque
 vincono le elezioni”.

Per chi ancora non lo sapesse, il pazzo che ha ucciso 76 persone, delle quali la maggior parte ragazzi, predicava una sorta di nuova crociata dell’occidente contro il mondo islamico. Infatti, secondo le teorie dello squilibrato, i paesi musulmani appoggiati da una moderna forma di marxismo dilagante, rappresentano un serio pericolo per l’Europa e non solo. L’attentato messo in opera dal killer doveva quindi testimoniare il dissenso per ogni forma di apertura verso la cultura islamica, colpendo appunto uno dei paesi più civili e tolleranti del mondo come la Norvegia.

Le parole assurde di Borghezio sono arrivate in un momento molto delicato in cui tutto il mondo si commuoveva di fronte ad una delle stragi più terribili e insensate dal dopoguerra a oggi. Ancora più grave per una nazione che ha sempre fatto della civiltà, dell’integrazione e della dignità umana, le caratteristiche più alte della propria condotta, sia pubblica che individuale. Oltre 150 mila persone hanno sfilato nel cuore di Oslo, con una rosa in mano, per commemorare le vittime degli attentati e reagire con grande dignità a quella perdita dell’innocenza di cui il Paese è stato vittima. Davanti ad una così straordinaria dimostrazione di democrazia e umanità, l’uscita di Borghezio è ancora più vergognosa, moralmente inaccettabile e contraria ad ogni possibile logica razionale.

Pesante è stata anche la reazione del presidente dell’Europarlamento Jerzy Buzek, il quale ha definito le dichiarazioni dell’eurodeputato della Lega Nord “oltraggiose” e proprie “di nessun partito politico rispettabile”. Inoltre, aggiunge Buzek rincarando l’accusa, “suggerire che ci può essere un legame tra le attività di questo assassino e il normale dibattito politico in Europa è rendere un cattivo servizio alla vita pubblica e insultare coloro che soffrono in Norvegia”. A questo punto una domanda sorge spontanea, è vero che abbiamo scelto noi mediante il voto i nostri rappresentanti, ma è giusto continuare ad accettare di offrire gratuitamente al mondo una immagine così indecorosa del nostro Paese

Ciò premesso, si chiede all’ Amministrazione Comunale ed al Consiglio Comunale di esprimere, con il presente O. d. G. il più sprezzante giudizio di condanna nei confronto dell’indegno e tragicamente demente euro–parlamentare borghezio mario (le minuscole sono intenzionali).

                                                                                              Antonio Catapano

martedì 21 giugno 2011

Comunicato al Consiglio Comunale del 26 maggio 2011

                                                                                                                                             1
Prot. N. 21550                                                                                                                                                                                    
26 maggio 2011
Comune di Arona

Alla gentile Prof.ssa
Maria Lina Bocchetta
Presidente del Consiglio


Cosciente che la presente nota non possa avere alcuna efficacia giuridico amministrativa, in rappresentanza dei mille e più cittadini che mi hanno onorato del loro consenso a prescindere dalla loro provenienza ideologica e politica (penso però di cogliere anche il pensiero di numerosi altri Aronesi!), mi esprimo sulla mozione presentata dalla maggioranza a firma di Agostino Di Natale, Maria Lina Bocchetta e Luigi Montonati.
             Opportunamente e – direi – "saggiamente" emendata, la Mozione avrebbe certamente il mio consenso e, non chiudendosi la maggioranza su se stessa, aprendosi invece a eventuali altri contributi provenienti dai miei colleghi di opposizione potrebbe conseguire un risultato univoco e generale.
            Ho avuto già occasione di sottolineare in Consiglio la necessità politica e amministrativa che il Consiglio sia compatto nell'azione vertenziale diretta alla DIREZIONE dell' ASL 13  e, ancor più, al GOVERNO REGIONALE.
           Questa di stasera mi sembra ottima occasione per fare cemento tra Maggioranza e Minoranza su un obiettivo qualificante che è condiviso dall'intera popolazione aronese a prescindere dalla colorazione partitica.
Ma proprio perchè condiviso dall'intera popolazione necessita che l'intero Consiglio dia prova di amare la gente che rappresenta e, in questo senso, dia prova di MATURITA' unitaria e la dimostri nei fatti.

             Penso che, se l' Ass. Alla sanità Regionale, con la piega che ha preso la vicenda Ospedale, viene a farci uno spiegone, nel Consiglio aperto al Pubblico, sulle problematiche che già conosciamo a menadito, sarebbe poca cosa, al limite della presa in giro per i cittadini aronesi.

             Occorre invece, a mio avviso, che l'Assessore Ferrero venga ad Arona con un corredo di risposte agli interrogativi cogenti e legittimi che tutti conosciamo perchè ce li siamo già fatti da molto tempo senza aver avuto, a tutt'oggi, risposte credibili perchè già strutturate nei modi e nei tempi di realizzazione.
                Porto qualche esempio, convinto che i membri di Maggioranza e i colleghi di Minoranza abbiano tutti i numeri per essere concreti e per non farsi prendere per il naso, ancora una volta!

1)    Per essere a norma l'ospedale di Arona necessitava e necessita dell'aggiunta della volumetria della costruenda casa Bocchetta i cui lavori di ricostruzione dovevano iniziare a marzo/aprile di questo anno, grazie ai finanziamenti di cinque milioni e 800.000 Euro richiesti con forza dal sottoscritto in uno con il Direttore generale Dott. Mario Minola.
La predetta somma non era stata inserita nel Piano Nazionale benchè la Regione Piemonte ce lo avesse promesso; ma , messa alle strette, la presidente Bresso l'aveva deliberata e assunta nel Bilancio Regionale e, per il 2011 era stata costretta a impegnare 4 milioni resi  esigibili, dalla ASL 13, entro dicembre 2010.

                                                                                                                                             2

Questo stanziamento è sparito senza che il Consiglio Comunale ne fosse informato anche solo per il tramite del sindaco in carica dott. Gusmeroli.

Ora, ritenendo del tutto insufficiente la promessa, fattaci dal COMMISSARIO, di dare inizio                                                        
alla ricostruzione di Casa Bocchetta entro il prossimo settembre, l'Assessore Ferrero, in giugno, ad Arona, deve essere in grado di fornirci il relativo cronoprogramma e da quali capitoli di Bilancio R. riceve la relativa copertura.

2)    Il 118  "attrezzato" per supplire alle insufficienze del  "punto di primo intervento" andato in vigore dal 1° di gennaio di quest'anno, secondo gli accordi a suo tempo intercorsi tra il sottoscritto, (GRAZIE; MINOLA!) è del tutto insufficiente a coprire e soddisfare la domanda che ci viene dal territorio: ne occorrono almeno tre... La seconda unità venga programmata, sin d'ora per essere operativa entro novembre p.v..
Ci dica, Ferrero, i tempi, i modi e i finanziamenti, e il tutto venga posto per iscritto efirmato dentro il protocollo di intesa che Arona dve realizzare con la Regione entro giugno prossimo ...
3)    L'estate è incipiente e Arona confida in un significativo afflusso turistico: quali provvidenze, da subito, vengono messe in cantiere?
4)    I numerosi operatori ospedalieri necessitano di almeno 40 posti macchina riservati e gratuiti per i lavoratori: in che misura interviene la regione (tempi, modi e finanziamenti)
5)    Accorpamento dei reparti di medicina di ARONA e Borgomanero in difficoltà logistiche ed economiche ...
Bene! Si proceda immediatamente all'accorpamento ... ma nella direzione opposta  a quella che, alla chetichella, ci è stata proposta: si potenzi la medicina ad Arona e si lasci a Borgo il minimo necessario per fare da supporto al DEA.
6)    Cronoprogramma, coperto finanziariamente, per dotare Arona della TAC
7)      ecc...
8)      ecc...

                       Le considerazione fatte nella Mozione di maggioranza mi sembrano tutte condivisibili
             
Antonio  Catapano             

Comunicato stampa per l'ospedale di Arona

COMUNICATO STAMPA (20.06.2011)

            La chiusura notturna del Punto di Primo Intervento dell’Ospedale di Arona, stando alle promesse fatte all’Amministrazione Comunale da parte del Commissario Asl - dott. Gaetano Cosenza -  e del Presidente della Regione On. Cota, doveva essere foriera (a compensazione di quanto tolto) di un potenziamento della Struttura aronese, non solo con la costruenda (quando???) Casa Bocchetta, da tempo abbattuta, ma anche con l’acquisto di nuovi strumenti operativi quali la Tac, l’Artroscan (ovvero la risonanza per soli arti, anche per accorciare le lunghe liste d’attesa presso il Dea di Borgomanero) ecc. ecc.

Fino ad oggi, così non è stato e, anzi, non mancano segnali negativi che non fanno che aumentare il numero di quei Cittadini aronesi “scettici”, i quali sono convinti che l’Ospedale di Arona, pezzo a pezzo e piano piano, sarà smantellato fino alla chiusura.

Non convince, infatti, la motivazione che ufficialmente è stata data della chiusura “temporanea” del reparto di Medicina: assenza di pazienti per cui si è colta l’occasione per mettere in ferie agli Operatori del settore.
Risulta incomprensibile, infatti, che, a fronte dello straripare di utenti nei reparti di medicina degli ospedali vicini, vi sia penuria di ricoveri negli ospedali di Arona e di Borgomanero.
In proposito, è forse opportuno che il Sindaco disponga per un incontro con i Medici di base…
Che si stiano creando, alla chetichella, i presupposti per accorpare in una unica unità complessa la Medicina di Arona con quella di Borgomanero?
Se così fosse, abbiamo già detto, a chi di competenza, che, semmai, è il reparto di Borgomanero che va trasferito ad Arona, assicurando all’Ospedale di Borgomanero, ovviamente, le poche unità operative a supporto del Dea.
E questo sarebbe un segnale positivo per gli aronesi che paventano la chiusura totale della Struttura aronese.

Né convince l’avere rimandato sine die la convocazione del Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza, meritoriamente già programmato dall’A.C., a causa del noto e peoccupante impedimento occorso all’Assessore regionale alla Sanità che, data l’importanza dell’argomento in discussione (quale futuro ha l’Ospedale di Arona?) poteva essere validamente supplita dal Presidente Cota il quale si è caricato ad interim della ruolo della Sig.ra Caterina Ferrero, ancora agli arresti domiciliari se non erro..

Domani pomeriggio, Sindaco e Capigruppo incontreranno il Commissario Dott. Gaetano Cosenza.
Sarebbe auspicabile anche la presenza del Presidente Avv. Cota, nella speranza che il Signor Sindaco Dott. Gusmeroli riuscirà a contattarlo in così poco tempo.

Occorrerà che, nell’incontro, vi sia massima chiarezza e massima fermezza da parte dell’Amministrazione, al fine di pervenire ad un protocollo d’intesa con Regione e Asl, su una serie di punti (alcuni dei quali già oggetto di discussione in Consiglio C.) che, vanno dalla costruzione di Casa Bocchetta, per mettere a norma l’Ospedale, alla necessità di  parcheggi gratuiti per dipendenti Asl e utenti, fino a concordare un cronoprogramma con la relativa copertura finanziaria di tutta quella strumentazione (Artroscan, Tac ecc.) che ci è stata ventilata a parole, al fine di valorizzare la Struttura aronese dopo avere chiuso il servizio notturno del punto di primo intervento.

Se l’obiettivo non fosse raggiunto, ritengo che debba essere coinvolta, e opportunamente mobilitata, tutta l’utenza, tramite una iniziativa che può e deve partire dagli stessi Sindaci, membri dell’Asl 13.

                                                                                              Prof.  Antonio Catapano
                                                                                          Capogruppo di SEL
Arona 20 giugno 2011