mercoledì 19 gennaio 2011



Un premier indagato per prostituzione minorile non è certo il racconto di una vita avventurosa, di cui però non dovremmo saper niente perché c’è il diritto alla privacy.Se nella privacy vengono violate le leggi dello Stato, insomma se lo scandalo che ne deriva ha una tale eco anche a livello internazionale, credo che tutto ciò  imporrebbe un atto di igiene politico istituzionale, un atto di decenza come le dimissioni del Presidente del Consiglio.
E forse, a questo punto dell’avvelenamento e dell’inquinamento della storia italiana, occorrerebbe davvero andare di corsa alle elezioni anticipate.
Nichi

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